Manifestazione pacifista: cinque arresti a Torino - Ritaglio dell' «Avanti!» 5 novembre 1971

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Manifestazione pacifista: cinque arresti a Torino - Ritaglio dell' «Avanti!» 5 novembre 1971
Fondo/Fascicolo Movimento internazionale della riconciliazione (M.I.R.) e Movimento nonviolento di Piemonte e Valle d'Aosta, UA MirP 084
Tags 4 novembre, Enrico Venesia, Federazione giovanile socialista italiana, Giannantonio Bottino, Salio Giovanni, Gioventù liberale italiana, Giuseppe Marasso, Mario Serragliotto, Movimento antimilitarista internazionale, Movimento federalista europeo, Movimento giovanile della Democrazia cristiana, Torino
Istituto conservatore Centro Studi Sereno Regis
Anno

1971

Mese novembre
Numero di pagine 1
Tematiche Antimilitarismo, Obiezione di coscienza al servizio militare
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4 novembre, Enrico Venesia, Federazione giovanile socialista italiana, Giannantonio Bottino, Giovanni Salio, Gioventù liberale italiana, Giuseppe Marasso, Mario Serragliotto, Movimento antimilitarista internazionale, Movimento federalista europeo, Movimento giovanile della Democrazia cristiana, Torino,,,,,,,,,,, Antimilitarismo, Obiezione di coscienza al servizio militare, M.I.R. - Movimento nonviolento Piemonte e Valle d'Aosta, UA MirP 084, 4 novembre, Enrico Venesia, Federazione giovanile socialista italiana, Giannantonio Bottino, Giovanni Salio, Gioventù liberale italiana, Giuseppe Marasso, Mario Serragliotto, Movimento antimilitarista internazionale, Movimento federalista europeo, Movimento giovanile della Democrazia cristiana, Torino

1971/11/05 1 Media:Manifestazione pacifista cinque arresti a Torino.pdf


L'articolo riporta la notizia degli scontri avvenuti a Torino, in piazza Castello, in occasione della celebrazione del 4 novembre. Al momento dell'alzabandiera alcuni pacifisti distribuiscono volantini contrari all'esercito e scandiscono alcuni slogan. Ex combattenti e neofascisti replicano assalendo i pacifisti con violenza. Le forze dell'ordine intervengono, arrestando e denunciando solamente gli antimilitaristi (in tutto quattro: Giuseppe Marasso, Giannantonio Bottino, Enrico Venesia e Giovanni Salio). È indicato tra i denunciati un quinto nome, che tuttavia non figura tra gli autori della contromanifestazione: a determinarne l'arresto erano state alcune frasi pronunciate contro l'esercito al momento del suo passaggio.