Differenze tra le versioni di "Lettere ciclostilate di monsignor Luigi Bettazzi e di don Enrico Peyretti agli alpini bellunesi e ai cappellani militari"

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La pagina contenente le due lettere è in realtà un estratto del «Bollettino di Pax Christi», diffuso separatamente, come appare chiaro dal numero in alto indicante le pagine. La prima lettera del vescovo di Ivrea monsignor Bettazzi è indirizzata all’Associazione ex-alpini di Belluno e segue una lettera anonima di alcuni ex-alpini che insultavano Alberto Trevisan per la sua scelta di obiettare. La seconda lettera è scritta da Enrico Peyretti, allora sacerdote, e pone alcune domande al nuovo ordinario militare Mario Schierano.
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La pagina contenente le due lettere è in realtà un estratto del «Bollettino di Pax Christi», diffuso separatamente, come appare chiaro dal numero in alto indicante le pagine. La prima lettera del vescovo di Ivrea monsignor Bettazzi è indirizzata all’Associazione ex-alpini di Belluno e segue una lettera anonima di alcuni ex-alpini che insultavano Alberto Trevisan per la sua scelta di obiettare. La seconda lettera è scritta da Enrico Peyretti, allora sacerdote, e si rivolge all'ordinario militare Mario Schierano. Segue una precedente lettera aperta, pubblicata sullo stesso «Bollettino» l'anno prima.

Versione attuale delle 13:33, 17 mar 2022


Lettere ciclostilate di monsignor Luigi Bettazzi e di don Enrico Peyretti agli alpini bellunesi e ai cappellani militari
Fondo/Fascicolo Movimento internazionale della riconciliazione (M.I.R.) Roma, UA MirR 284
Tags Alberto Trevisan, Belluno, Chiesa cattolica, Enrico Peyretti, Ivrea, Luigi Bettazzi, Mario Schierano, Pax Christi, cappellani militari
Istituto conservatore Centro Studi Sereno Regis
Anno

1972

Mese novembre
Numero di pagine 3
Tematiche Antimilitarismo, Obiezione di coscienza al servizio militare
Scarica il documento completoPdf-download-2617.png


La pagina contenente le due lettere è in realtà un estratto del «Bollettino di Pax Christi», diffuso separatamente, come appare chiaro dal numero in alto indicante le pagine. La prima lettera del vescovo di Ivrea monsignor Bettazzi è indirizzata all’Associazione ex-alpini di Belluno e segue una lettera anonima di alcuni ex-alpini che insultavano Alberto Trevisan per la sua scelta di obiettare. La seconda lettera è scritta da Enrico Peyretti, allora sacerdote, e si rivolge all'ordinario militare Mario Schierano. Segue una precedente lettera aperta, pubblicata sullo stesso «Bollettino» l'anno prima.