La tesi d'un sacerdote in favore dell'obiezione di coscienza - Ritaglio del «Sole d'Italia» 4 settembre 1954
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La tesi d'un sacerdote in favore dell'obiezione di coscienza - Ritaglio del «Sole d'Italia» 4 settembre 1954 | |||
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Fondo/Fascicolo | Segre Bruno, UA SB 1054 | ||
Tags | Belgio, Fermo Rota, «Sole d'Italia» | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1954 | ||
Mese | settembre | ||
Numero di pagine | 1 | ||
Tematiche | Obiezione di coscienza, Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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L'articolo, a firma di don Giacomo Rota, direttore della missione italiana di Waterschel, continua un dibattito sull'obiezione di coscienza già avviato tra i lettori del «Sole d'Italia», il giornale cattolico diffuso tra gli emigranti italiani in Belgio. Don Rota si dice favorevole al riconoscimento. L'articolo non solo attesta la maggior vivacità del dibattito sull'obiezione di coscienza in Belgio, ma anche la maggior apertura del cattolicesimo in un Paese che aveva conosciuto alcuni casi di giovani obiettori cattolici come Jean Van Lierde, il cui processo ebbe una certa risonanza anche in Italia, sulle pagine di «Adesso».