I fatti dell'11 marzo - Ritaglio de «L'Internazionale», 15 aprile 1972
I fatti dell'11 marzo - Ritaglio de «L'Internazionale», 15 aprile 1972 | |||
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Fondo/Fascicolo | Movimento internazionale della riconciliazione (M.I.R.) e Movimento nonviolento di Piemonte e Valle d'Aosta, UA MirP 169 | ||
Tags | Alberto Perino, Alerino Peila, Giannantonio Bottino, Gianni Rosa, Movimento antimilitarista internazionale, Orazio Nestorini, Peschiera del Garda, Piercarlo Racca, Renato Voria, Roberto Cicciomessere, Torino, Valerio Minnella, Vito Bologna, «L'Internazionale» | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1972 | ||
Mese | aprile | ||
Numero di pagine | 1 | ||
Tematiche | Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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Nell'articolo su «L'Internazionale» Vito Bologna, membro del Mai di Torino, denunciato in quell'occasione per vilipendio e istigazione a delinquere, racconta la manifestazione dell'11 marzo 1972 in piazza Lagrange a Torino, da un punto di vista militante. Tre obiettori, Gianni Rosa, Roberto Cicciomessere e Valerio Minnella, membri del collettivo di obiettori di febbraio, bruciano la cartolina precetto prima di consegnarsi alle autorità, alla caserma Podgora. Alerino Peila, che doveva prendere parte alla dimostrazione, era già stato arrestato.Vito Bologna si sofferma sugli interventi della forza pubblica per impedire la manifestazione. Alcune righe in calce alla testimonianza sono dedicate al regime punitivo imposto a Cicciomessere appena trasferito a Peschiera del Garda.
- 1972
- Alberto Perino
- Alerino Peila
- Giannantonio Bottino
- Gianni Rosa
- Movimento antimilitarista internazionale
- Orazio Nestorini
- Peschiera del Garda
- Piercarlo Racca
- Renato Voria
- Roberto Cicciomessere
- Torino
- Valerio Minnella
- Vito Bologna
- «L'Internazionale»
- Obiezione di coscienza al servizio militare
- Movimento internazionale della riconciliazione (M.I.R.) e Movimento nonviolento di Piemonte e Valle d'Aosta
- UA MirP 169