Condannato il generale: strappò un manifesto "anti-militarista" - Ritaglio de «La Stampa», 3 febbraio 1972
Versione del 22 feb 2022 alle 14:28 di Diciannove (discussione | contributi) (Sostituzione testo - "Mir Piemonte" con "M.I.R. - Movimento nonviolento Piemonte e Valle d'Aosta")
Condannato il generale: strappò un manifesto "anti-militarista" - Ritaglio de «La Stampa», 3 febbraio 1972 | |||
---|---|---|---|
Fondo/Fascicolo | Movimento internazionale della riconciliazione (M.I.R.) e Movimento nonviolento di Piemonte e Valle d'Aosta, F. 169 | ||
Tags | 4 novembre, Emilio Faldella, Maria Magnani Noya, Pietro Pinna, Pinerolo | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1972 | ||
Mese | febbraio | ||
Numero di pagine | 1 | ||
Tematiche | Pace, Obiezione di coscienza, Antimilitarismo | ||
|
L'articolo della «Stampa» riporta la notizia della condanna a un'ammenda del generale Emilio Faldella e di un cittadino pinerolese, ex ufficiale, per avere lacerato e bruciato il 4 novembre 1970 un manifesto antimilitarista, appeso nella piazza di Pinerolo da un sindacalista della Cisl.