Tre articoli sulla condanna per insubordinazione dell'obiettore Michele Camassa, 18 dicembre 1974

Da Serenoregis.
Jump to navigation Jump to search


Tre articoli sulla condanna per insubordinazione dell'obiettore Michele Camassa, 18 dicembre 1974
Fondo/Fascicolo Movimento internazionale della riconciliazione (M.I.R.) e Movimento nonviolento di Piemonte e Valle d'Aosta, UA MirP 090
Tags Bianca Guidetti Serra, Michele Camassa, «Gazzetta del Popolo», «La Stampa», «Quotidiano dei lavoratori», Torino, Doni, Di Lorenzo, Peschiera del Garda
Istituto conservatore Centro Studi Sereno Regis
Anno

1974

Mese dicembre
Numero di pagine 1
Tematiche Obiezione di coscienza al servizio militare
Scarica il documento completoPdf-download-2617.png


I tre articoli («La Stampa», «Quotidiano dei lavoratori» e «Gazzetta del Popolo») riportano la notizia della condanna a due anni di reclusione da parte del Tribunale militare di Torino, dell'obiettore totale, anarchico, Michele Camassa per «insubordinazione con ingiurie continuate aggravate contro superiori e ufficiali». Camassa era già stato condannato a sedici mesi di carcere dal Tribunale militare di Verona. In quell'occasione aveva definito i giudici «criminali di guerra» e «burattini» e il tribunale militare «un'istituzione fascista». Assieme a Sergio Gulmini aveva portato avanti uno sciopero della fame ad oltranza perché la denuncia nei confronti dei marescialli Doni e Di Lorenzo per le percosse e i maltrattamenti subiti nel carcere di Peschiera del Garda non era stata presa in considerazione.