Sgombero del presidio del Cep Mai in piazza Carlo Felice a Torino per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza
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Sgombero del presidio del Cep Mai in piazza Carlo Felice a Torino per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza | |||
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Fondo/Fascicolo | Movimento internazionale della riconciliazione (M.I.R.) e Movimento nonviolento di Piemonte e Valle d'Aosta, UA MirP 168 | ||
Tags | Corpo europeo della pace, Lega per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza, Torino | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1971 | ||
Mese | settembre | ||
Numero di pagine | 1 | ||
Tematiche | Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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Il comunicato stampa della Lroc e del Cep Mai denuncia l'arbitrario sgombero del presidio organizzato davanti alla stazione Porta Nuova di Torino per chiedere il riconoscimento dell'obiezione di coscienza. Questo viene infatti rimosso un giorno prima della scadenza dell'autorizzazione. L'esposizione di materiali antimilitaristi accompagnava il pubblico sciopero della fame di una settimana di alcuni militanti del Cep Mai.