Visualizza wikitesto di Richiesta della Loc e del Comune di Torino di riesaminare i criteri delle quote spettanti agli obiettori

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|fondo=M.I.R. - Movimento nonviolento Piemonte e Valle d'Aosta,UA MirP 111
|Tematiche=Servizio civile
|conservatore=Centro Studi Sereno Regis
|Data=1979/10/09
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|tags=Comune di Torino, Lega obiettori di coscienza, Ministero della Difesa, Torino
|documento=Quote obiettori Comune Torino.pdf
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Il Comune di Torino decide di integrare la quota spettante all’obiettore, ritenendo che quella fornita dal Ministero della Difesa, sia sotto il livello di sussistenza. Attuando però così una sperequazione con gli obiettori degli altri enti, chiede che il Ministero della Difesa riesamini le quote spettanti agli obiettori. La Loc partecipa alla richiesta, invitando gli enti a inviare una lettera al Ministero, sul modello di quella inoltrata dal Comune di Torino.