Visualizza wikitesto di Per il professore accusato di vilipendio rimessi gli atti alla corte costituzionale - Ritaglio della «Gazzetta del Popolo» 29 novembre 1969

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|fondo=M.I.R. - Movimento nonviolento Piemonte e Valle d'Aosta,UA MirP 077
|Tematiche=Obiezione di coscienza al servizio militare
|conservatore=Centro Studi Sereno Regis
|Data=1969/11/29
|numero pagine=1
|tags=Corpo europeo della pace, Corte costituzionale, Giampaolo Zancan, Giuseppe Marasso, Giuseppe Menna, Luzzatti, Maria Magnani Noya, Ministero della Giustizia, Torino, «Gazzetta del Popolo»
|documento=Per il professore accusato di vilipendio rimessi gli atti alla Corte costituzionale.pdf
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L'articolo riporta la notizia dell'accoglimento da parte del presidente della Corte di assise di Torino della richiesta degli avvocati Maria Magnani Noya e Giampaolo Zancan di ricorrere alla alla Corte costituzionale rispetto alla deliberazione del Ministero di Grazia e Giustizia, in quanto lesiva del principio di uguaglianza. Questo aveva dato infatti l'assenso a procedere contro Giuseppe Marasso, ma non contro un altro giovane, imputato con lui per vilipendio all'esercito. Entrambi erano stati denunciati per gli slogan diffusi durante una manifestazione in favore dell'obiezione di coscienza, tenutasi il 23 marzo 1969, in solidarietà con l'obiettore Giuseppe Menna.