Nessuno ha picchiato l'obiettore (ma i segni delle botte ci sono) - Ritaglio della «Gazzetta del Popolo» 24 marzo 1976

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Nessuno ha picchiato l'obiettore (ma i segni delle botte ci sono) - Ritaglio della «Gazzetta del Popolo» 24 marzo 1976
Fondo/Fascicolo Movimento internazionale della riconciliazione (M.I.R.) e Movimento nonviolento di Piemonte e Valle d'Aosta, UA MirP 099
Tags Alessandro Galante Garrone, Casale Monferrato, Lega obiettori di coscienza, Partito radicale, Sergio Gulmini, Luigi Angelino, «Gazzetta del Popolo»
Istituto conservatore Centro Studi Sereno Regis
Anno

1976

Mese marzo
Numero di pagine 1
Tematiche Obiezione di coscienza al servizio militare
Scarica il documento completoPdf-download-2617.png


L'articolo, a firma di Luigi Angelino, riporta alcune dichiarazioni raccolte circa il pestaggio subito da Sergio Gulmini per opera di altri detenuti all'interno del carcere di Casale Monferrato, dove era detenuto per non avere ottemperato al foglio di via. La condanna si aggiungeva alla precedente carcerazione, durata quasi due anni, per obiezione di coscienza. Il pestaggio era accaduto in seguito alla sua protesta contro le condizioni di detenzione.