Lettera di numerosi intellettuali francesi al presidente del Tribunale di Roma sull'incriminazione di Fabbrini per "turbamento di funzione religiosa"
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Lettera di numerosi intellettuali francesi al presidente del Tribunale di Roma sull'incriminazione di Fabbrini per "turbamento di funzione religiosa" | |||
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Fondo/Fascicolo | Mir Roma - addizione, UA MirRadd 487 | ||
Tags | Fabrizio Fabbrini, Roma, Albert Levy, Jean-Paul Sartre, Vincent Auriol, Frédéric Joliot-Curie, André Maurois, Jean Cassou, Alain Resnais, Pierre Cot | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1969 | ||
Mese | N.D. | ||
Numero di pagine | 1 | ||
Tematiche | Pace, Obiezione di coscienza, Documentazione relativa a associazioni, movimenti e persone | ||
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Numerosi intellettuali e politici francesi, tra cui Sartre, intervengono in favore di Fabrizio Fabbrini con un messaggio al presidente del Tribunale di Roma. La lettera viene inoltrata in visto del processo di appello per "turbamento di funzione religiosa" previsto per l'aprile del 1969: un anno prima, ad aprile, Fabbrini aveva interrotto un sacerdote durante l'omelia, per aver accusato il popolo ebraico di deicidio. In caso di condanna avrebbe dovuto scontare anche la parte di pena condonata per l'obiezione di coscienza. Era stato assolto in primo grado e sarebbe stato assolto anche in appello.