Lettera di Remo Quaranta a Bruno Segre, 29 giugno 1973
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Lettera di Remo Quaranta a Bruno Segre, 29 giugno 1973 | |||
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Fondo/Fascicolo | Segre Bruno, UA SB 1050 | ||
Tags | Segre Bruno, Giovanni Quaranta, Giuliano Vassalli, Imperia, Lorenzo Milani, Pietro Garavagno, Remo Quaranta | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1973 | ||
Mese | giugno | ||
Numero di pagine | 1 | ||
Tematiche | Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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Remo Quaranta scrive a Bruno Segre, avvocato difensore del figlio Giovanni assieme a Giuliano Vassalli, per inviargli una copia della sentenza di assoluzione in primo grado da parte della Corte d'assise presieduta da Pietro Garavagno. Nella lettera ne discute i tratti principali. Giovanni Quaranta era stato imputato per istigazione dei militari a disobbedire alle leggi. Il 17 luglio 1970, a bordo del cacciatorpediniere Intrepido, aveva deposto nel boccaporto l'opuscolo di don Lorenzo Milani "L'obbedienza non è più una virtù".