Lettera al direttore de «La Nazione» di don Bruno Borghi e altri sul comunicato dei cappellani militari in congedo, febbraio 1965
Versione del 28 feb 2022 alle 12:09 di Marco.labbate (discussione | contributi)
Lettera al direttore de «La Nazione» di don Bruno Borghi e altri sul comunicato dei cappellani militari in congedo, febbraio 1965 | |||
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Fondo/Fascicolo | Movimento internazionale della riconciliazione (M.I.R.) Roma, UA MirR 286 | ||
Tags | Alberto Brunetti, Bruno Borghi, Chiesa cattolica, Enrico Mattei, Giorgio Pelagatti, Lorenzo Milani, cappellani militari, «La Nazione», Enrico Bouglaux, Carlo Cianchi, Giorgio Falassi, Luigi Cerbai | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1965 | ||
Mese | febbraio | ||
Numero di pagine | 2 | ||
Tematiche | Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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La lettera al direttore de «La Nazione» Enrico Mattei è inviata da don Bruno Borghi e da alcuni giovani (Enrico Bouglaux, Alberto Brunetti, Giorgio Pelagatti, Carlo Cianchi, Giorgio Falassi e Luigi Cerbai) ai cappellani militari in congedo della Regione Toscana, che avevano definito gli obiettori vigliacchi. Il comunicato dei cappellani e l’indifferenza di fronte a questa missiva di don Borghi avrebbero poi suscitato la più celebre Lettera ai cappellani militari di don Milani.