Lettera a segreterie dei partiti, gruppi parlamentari, sindacati, associazioni e movimenti del Gruppo di Torino del Partito radicale sul processo a Giovanni Quaranta, 24 maggio 1973
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Lettera a segreterie dei partiti, gruppi parlamentari, sindacati, associazioni e movimenti del Gruppo di Torino del Partito radicale sul processo a Giovanni Quaranta, 24 maggio 1973 | |||
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Fondo/Fascicolo | Segre Bruno, UA SB 1050 | ||
Tags | Corte costituzionale, Giovanni Quaranta, Giuseppe Marasso, Imperia, Lorenzo Milani, Partito radicale, Torino | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1973 | ||
Mese | maggio | ||
Numero di pagine | 1 | ||
Tematiche | Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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Il gruppo del Partito radicale di Torino solidarizza con Giovanni Quaranta, imputato per istigazione dei militari a disobbedire alle leggi. Il 17 luglio 1970, a bordo del cacciatorpediniere Intrepido, egli aveva deposto nel boccaporto l'opuscolo di don Lorenzo Milani "L'obbedienza non è più una virtù". Il gruppo radicale di Torino chiede in particolare un intervento unitario dei partiti di sinistra, dopo la sentenza della Corte costituzionale, che aveva dichiarato non fondata l'eccezione di incostituzionalità sull'articolo 266 del Codice penale, rispetto all'articolo 21 della Costituzione.