La legge Calosso-Giordani eviterà la loro condanna - Articolo del «Corriere di Sicilia» 2 agosto 1950
| La legge Calosso-Giordani eviterà la loro condanna - Articolo del «Corriere di Sicilia» 2 agosto 1950 | |||
|---|---|---|---|
| Fondo/Fascicolo | Segre Bruno, UA SB 1054 | ||
| Tags | Agostino Buda, Aldo Capitini, Aloys Bauer, Segre Bruno, Edmondo Marcucci, Elevoine Santi, Enrico Ceroni, Garry Davis, Igino Giordani, Italo De Bernardinis, Jean Bernard Moreau, Mario Barbani, Napoli, Pietro Ferrua, Pietro Pinna, Rodrigo Castiello, Torino, Umberto Calosso, «Corriere di Sicilia» | ||
| Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
| Anno |
1950 | ||
| Mese | agosto | ||
| Numero di pagine | 2 | ||
| Tematiche | Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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Il documento originale consiste nel numero completo del «Corriere di Sicilia», settimanale del Partito socialista unitario. Si è deciso di riprodurre solo la prima pagina e la pagina interna dove è pubblicato l'articolo che ha determinato la conservazione del documento come attesta il segno a matita rossa. È il seguito di un precedente articolo pubblicato il 25 luglio 1949 con il titolo "Anche in Italia il fenomeno degli 'obiettori di coscienza' ". Bruno Segre, con lo pseudonimo Sicor, ripercorre la storia dell'obiezione di coscienza in Italia dai primi casi di Rodrigo Castiello ed Enrico Ceroni, fino a quello di Mario Barbani. La coppia di articoli sarebbe apparsa anche tra il novembre e dicembre del 1950 su «La Lotta Socialista» con altri titoli.
- 1950
- Agostino Buda
- Aldo Capitini
- Aloys Bauer
- Segre Bruno
- Edmondo Marcucci
- Elevoine Santi
- Enrico Ceroni
- Garry Davis
- Igino Giordani
- Italo De Bernardinis
- Jean Bernard Moreau
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- Napoli
- Pietro Ferrua
- Pietro Pinna
- Rodrigo Castiello
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- «Corriere di Sicilia»
- Obiezione di coscienza al servizio militare
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