L'obiettore di coscienza Pietro Pinna rifiuta il condono per non tornare alle armi - Prima pagina de «Il Paese» 6 gennaio 1950
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L'obiettore di coscienza Pietro Pinna rifiuta il condono per non tornare alle armi - Prima pagina de «Il Paese» 6 gennaio 1950 | |||
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Fondo/Fascicolo | Segre Bruno, UA SB 1054 | ||
Tags | Segre Bruno, Pietro Pinna, «Il Paese» | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1950 | ||
Mese | gennaio | ||
Numero di pagine | 1 | ||
Tematiche | Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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Il documento originale consiste nel numero completo de «Il Paese». Si è deciso di riprodurre solo la prima pagina dove è pubblicato l'articolo che ha determinato a conservazione del documento come attestano i segni in matita blu. Si tratta della notizia di una lettera ricevuta dall'avvocato Bruno Segre, da parte del suo assistito, l'obiettore Pietro Pinna, detenuto al carcere militare di Castel Sant'Elmo, che afferma di rifiutare qualsiasi atto di clemenza del presidente della Repubblica e lo stesso condono legato all'amnistia per l'Anno Santo. Essendo il condono irrifiutabile, il giovane sarebbe stato comunque scarcerato.