Invito ai deputati e ai senatori neoeletti della provincia di Torino a una discussione sul riconoscimento dell’obiezione di coscienza in occasione del processo a Bellettato

Invito ai deputati e ai senatori neoeletti della provincia di Torino a una discussione sul riconoscimento dell’obiezione di coscienza in occasione del processo a Bellettato
Fondo/Fascicolo	Movimento internazionale della riconciliazione (M.I.R.) e Movimento nonviolento di Piemonte e Valle d'Aosta, F117 M.I.R. - Movimento nonviolento Piemonte e Valle d'Aosta
Tags	Enzo Bellettato, Fabrizio Fabbrini, Movimento internazionale per la riconciliazione, Torino, Unione democratici europei, Gruppo Anti H e Gruppo sperimentale di azione nonviolenta, Unione culturale
Istituto conservatore	Centro Studi Sereno Regis
Anno	[[Categoria:]]
Mese	{{{Data}}}
Numero di pagine	1
Tematiche	Obiezione di coscienza al servizio militare

Enzo Bellettato, Fabrizio Fabbrini, Movimento internazionale per la riconciliazione, Torino, Unione democratici europei, Gruppo Anti H e Gruppo sperimentale di azione nonviolenta, Unione culturale,,,,,, Obiezione di coscienza al servizio militare M.I.R. - Movimento nonviolento Piemonte e Valle d'Aosta, F117 M.I.R. - Movimento nonviolento Piemonte e Valle d'Aosta, Enzo Bellettato, Fabrizio Fabbrini, Movimento internazionale per la riconciliazione, Torino, Unione democratici europei, Gruppo Anti H e Gruppo sperimentale di azione nonviolenta, Unione culturale

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L’invito, formulato a deputati e senatori neoeletti, da Mir, Ude, Gruppo Anti H e Gruppo sperimentale di azione nonviolenta, propone una discussione nella sede dell’Unione culturale sulla possibilità di riconoscere l’obiezione di coscienza il 27 maggio 1968, un giorno prima del processo all’obiettore cattolico Enzo Bellettato. A condurre la riflessione sarebbe stato Fabrizio Fabbrini, in passato obiettore, ora avvocato difensore di Bellettato