Visualizza wikitesto di In un piccolo paradiso borbonico parla l'obiettore di coscienza - Ritaglio de «La Nuova Stampa», 12 gennaio 1950

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|fondo=Segre Bruno,B. BS 1054
|Tematiche=Obiezione di coscienza,Obiezione di coscienza al servizio militare
|conservatore=Centro Studi Sereno Regis
|Data=1950/01/12
|numero pagine=1
|tags=Giuseppe Saragat, Pietro Pinna, Umberto Calosso, Vittorio Gorresio, «La Stampa»
|documento=Piccolo paradiso borbonico.pdf
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Vittorio Gorresio racconta il suo incontro con Pietro Pinna a villa Lucia al Vomero in un cenacolo con i deputati socialdemocratici Umberto Calosso e Giuseppe Saragat e con il giornalista Mario Vinciguerra. Pietro Pinna era stato appena liberato dopo la seconda condanna inflittagli dal Tribunale di Napoli, per l'amnistia prevista per l'Anno Santo, e si apprestava a partire per il Car di Bari per presentare la sua terza obiezione. Qui, in realtà viene riformato.