Il caso Pinna - Ritaglio dell' «Avanti!» 4 novembre 1949
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| Il caso Pinna - Ritaglio dell' «Avanti!» 4 novembre 1949 | |||
|---|---|---|---|
| Fondo/Fascicolo | Segre Bruno, UA SB 1054 | ||
| Tags | Giuseppe Petronio, Pietro Pinna, «Avanti!» | ||
| Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
| Anno |
1949 | ||
| Mese | novembre | ||
| Numero di pagine | 2 | ||
| Tematiche | Obiezione di coscienza, Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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Giuseppe Petronio, critico letterario, iscritto al Partito socialista poi al Partito comunista interviene sul dibattito attorno all'obiezione di Pietro Pinna. Ne respinge i presupposti ideologici da un punto di vista socialista, accusando il suo atto di astrattezza e individualismo e paragonandolo alla risposta di padre Cristoforo a don Rodrigo nei "Promessi sposi". Tuttavia ritiene che uno Stato borghese, proprio perché individualistico, avrebbe dovuto riconoscere l'obiezione di coscienza. L'articolo è incollato su un foglio di riciclo datato 25 settembre 1914 relativo all'attività di assicuratore del padre di Bruno Segre, Dario.