Visualizza wikitesto di Grave problema del Club "Giovani Spastici" - Ciclostilato

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|fondo=M.I.R. - Movimento nonviolento Piemonte e Valle d'Aosta,UA MirP 168
|Tematiche=Obiezione di coscienza al servizio militare
|conservatore=Centro Studi Sereno Regis
|Data=ottobre 1972
|numero pagine=1
|tags=Carlo Filippini, Gualtiero Cuatto, Torino, Club "Giovani spastici"
|documento=Documento Club Giovani spastici.pdf
|immagine1=Documento Club Giovani spastici.jpg
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Il documento, emesso dal Club "Giovani spastici", condanna l'approccio meramente pietistico con cui questo si rivolge ai disabili. I giovani che avevano dato vita al Club avevano aperto un laboratorio di rilegatoria. Gli obiettori Carlo Filippini e Gualtiero Cuatto si erano uniti ad esso per svolgere lì una sorta di servizio civile autogestito, in attesa dell'arresto. Nel ciclostilato il Club rivendica l'utilità della loro presenza nell'economia del laboratorio e chiede pertanto allo Stato il riconoscimento dell'obiezione di coscienza.