Diciotto paesi considerano giusta l'obiezione di coscienza - Ritaglio de «Il Popolo di Roma» 13 gennaio 1952
Diciotto paesi considerano giusta l'obiezione di coscienza - Ritaglio de «Il Popolo di Roma» 13 gennaio 1952 | |||
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Fondo/Fascicolo | Segre Bruno, UA SB 1054 | ||
Tags | Daniele Enriquez, Igino Giordani, Martin Niemöller, «Il Popolo di Roma» | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1952 | ||
Mese | gennaio | ||
Numero di pagine | 1 | ||
Tematiche | Obiezione di coscienza, Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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L'articolo di Daniele Enriquez ripercorre la vicenda dell'obiezione di coscienza in diversi Paesi d'Europa, sia quelli dove è riconosciuta, sia quelli dove non lo è. Rappresenta il seguito di un pezzo uscito il giorno prima con il titolo: "Contrari al servizio militare sono condannati dai Tribunali". La conclusione sarebbe stata pubblicata il 16 di gennaio: "Circa gli obiettori di coscienza nessuna legge del nostro codice". In forma sintetica era apparso il giorno precedente sul «Corriere di Napoli», che ripropone lo stesso ciclo, con il titolo "Come il mondo tratta i testimoni di Geova". Sempre con alcuni tagli sarebbe stato pubblicato dal «Corriere di Trieste» nel marzo del 1952 con il titolo "L'obiezione di coscienza legittima in 18 Paesi".