Visualizza wikitesto di Condannato ad essere libero Pinna attende il terzo processo - Prima pagina de «La Nuova Stampa» 7 gennaio 1950

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|fondo=Segre Bruno,B. BS 1054
|Tematiche=Obiezione di coscienza al servizio militare
|conservatore=Centro Studi Sereno Regis
|Data=1950/01/07
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|tags=Alcide De Gasperi, Castel Sant'Elmo, Garry Davis, Igino Giordani, Napoli, Pietro Pinna, Randolfo Pacciardi, Reginald W. Sorensen, Umberto Calosso, «La Stampa», «Star»
|documento=Condannato ad essere libero.pdf
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Il documento consiste nel numero completo della «Stampa». Si è deciso di riprodurre la prima pagina, dove è presente l'articolo che ha determinato la conservazione del documento stesso, come attestano i segni in matita rossa. Si tratta del racconto, a firma C. G.,  degli ultimi giorni di carcere di Pietro Pinna a Castel Sant'Elmo, fino al momento in cui gli viene notificato il condono dovuto all'amnistia per l'Anno Santo. Nonostante egli lo respinga viene scarcerato, essendo il condono non rifiutabile. Chiamato al Car di Bari, Pinna sarebbe poi stato riformato per una inesistente nevrosi cardiaca.