Comunicato stampa del Partito radicale e di altre associazioni sul processo di Giovanni Quaranta, 6 giugno 1973

Da Serenoregis.
Versione del 21 gen 2022 alle 19:03 di Marco.labbate (discussione | contributi) (Creata pagina con "{{Schema-standard |fondo=Segre Bruno,B. BS 1050 |Tematiche=Obiezione di coscienza al servizio militare |conservatore=Centro Studi Sereno Regis |Data=1973/06/06 |numero pagine=...")
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Jump to navigation Jump to search


Comunicato stampa del Partito radicale e di altre associazioni sul processo di Giovanni Quaranta, 6 giugno 1973
Fondo/Fascicolo Segre Bruno, UA SB 1050
Tags Associazioni cristiane lavoratori italiani, Confederazione generale italiana del lavoro, Confederazione italiana sindacati lavoratori, Corte costituzionale, Giovanni Quaranta, Il Manifesto, Lotta continua, Movimento antimilitarista internazionale, Partito di unità proletaria, Partito radicale, Partito socialista italiano, Torino, Unione italiana del lavoro, Giuristi democratici
Istituto conservatore Centro Studi Sereno Regis
Anno

1973

Mese giugno
Numero di pagine 1
Tematiche Obiezione di coscienza al servizio militare
Scarica il documento completoPdf-download-2617.png

Associazioni cristiane lavoratori italiani, Confederazione generale italiana del lavoro, Confederazione italiana sindacati lavoratori, Corte costituzionale, Giovanni Quaranta, Il Manifesto, Lotta continua, Movimento antimilitarista internazionale, Partito di unità proletaria, Partito radicale, Partito socialista italiano, Torino, Unione italiana del lavoro, Giuristi democratici,,,,,,,,,,,,, Obiezione di coscienza al servizio militare Segre Bruno, B. BS 1050, Associazioni cristiane lavoratori italiani, Confederazione generale italiana del lavoro, Confederazione italiana sindacati lavoratori, Corte costituzionale, Giovanni Quaranta, Il Manifesto, Lotta continua, Movimento antimilitarista internazionale, Partito di unità proletaria, Partito radicale, Partito socialista italiano, Torino, Unione italiana del lavoro, Giuristi democratici

1973/06/06 1 Media:Comunicato Radicali sul caso Quaranta.pdf


Il Partito radicale, assieme ai tre sindacati, ad alcuni partiti di sinistra e ad altre organizzazioni interviene a sostegno di Giovanni Quaranta, che sarebbe stato processato tre giorni dopo per istigazione dei militari a disobbedire alle leggi: il 17 luglio 1970, a bordo del cacciatorpediniere Intrepido, egli aveva infatti deposto nel boccaporto l'opuscolo di don Lorenzo Milani "L'obbedienza non è più una virtù". Le organizzazioni firmatarie contestano inoltre la sentenza della Corte costituzionale, che aveva dichiarato non fondata l'eccezione di incostituzionalità sull'articolo 266 del Codice penale, rispetto all'articolo 21 della Costituzione, permettendo al processo di riprendere.