Circolare ministeriale “dei 26 mesi”
Versione del 22 feb 2022 alle 14:26 di Diciannove (discussione | contributi) (Sostituzione testo - "Mir Roma" con "M.I.R. (Movimento internazionale della riconciliazione) Roma")
Circolare ministeriale “dei 26 mesi” | |||
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Fondo/Fascicolo | Movimento internazionale della riconciliazione (M.I.R.) Roma, UA MirR 300 | ||
Tags | Ministero della Difesa | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1979 | ||
Mese | N.D. | ||
Numero di pagine | 2 | ||
Tematiche | Pace, Obiezione di coscienza, Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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Il documento riproduce la cosiddetta circolare dei 26 mesi emanata dal Ministero della Difesa. Essa prescrive che il ritardo nella chiamata possa essere computato come servizio. I giovani di leva, che hanno fatto domanda come obiettori, rimasti in stato di attesa per 26 mesi nel caso di arruolamento nell’esercito e di 32 per l’arruolamento in marina, vengono posti in congedo illimitato. Per i giovani destinati a un servizio civile che ne fanno richiesta, i mesi di ritardo sono invece conteggiati come servizio.