Visualizza wikitesto di Circolare della segreteria della Loc sull’arresto di Pietro Pinna per l’affissione di un manifesto antimilitarista

{{Schema-standard
|fondo=M.I.R. (Movimento internazionale della riconciliazione) Roma,F300
|Tematiche=Obiezione di coscienza al servizio militare
|conservatore=Centro Studi Sereno Regis
|Data=1975
|numero pagine=2
|tags=4 novembre, Adriano Buzzati Traverso, Alberto Moravia, Antonio Scutiero, Arrigo Benedetti, Bruno De Finetti, Dalmazio Bertulessi, Giovanni Leone, Giuseppe Branca, Giuseppe Marasso, Giuseppe Ramadori, Guido Calogero, Ignazio Silone, Lega obiettori di coscienza, Lelio Basso, Marco Bisceglia, Marco Pannella, Marisa Galli, Norberto Bobbio, Pietro Pinna, Riccardo Lombardi, Roberto Cicciomessere, Rosa Filippini, Stefano Rodotà, Umberto Terracini
|documento=Loc Arresto Pinna 1975.pdf
|immagine1=Loc Arresto Pinna 1975.jpg
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La circolare, a firma dei tre componenti della segreteria della Loc, riporta la notizia della condanna subita da Pietro Pinna, primo obiettore italiano a essere divenuto celebre e attualmente presidente del Movimento nonviolento, per aver affisso nel 1971 un manifesto che proponeva il 4 novembre come cerimonia non di festa, ma di lutto. Segue un appello al presidente Giovanni Leone, sottoscritto da diverse figure della cultura e della politica, tra cui Bobbio, Calogero, Silone e Moravia.