Differenze tra le versioni di "Circolare della Lroc sull’organizzazione del Moratorium Day e del Processo all’obiettore, maggio 1970"
Riga 5: | Riga 5: | ||
|Data=1970/05/16 | |Data=1970/05/16 | ||
|numero pagine=4 | |numero pagine=4 | ||
− | |tags=Antonio Corrias, Antonio Riva, Corte costituzionale, Costantino Mortati, Giuseppe Branca, Lega per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza, Roma, Sergio Cremaschi | + | |tags=Antonio Corrias, Antonio Riva, Corte costituzionale, Costantino Mortati, Enzo Forcella, Furio Colombo, Giuseppe Branca, Lega per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza, Roma, Sergio Cremaschi, Igino Giordani |
|documento=Circolare Lroc maggio 1970.pdf | |documento=Circolare Lroc maggio 1970.pdf | ||
|immagine1=Circolare Lroc maggio 1970.jpg | |immagine1=Circolare Lroc maggio 1970.jpg | ||
}} | }} | ||
La circolare della Lroc riporta la notizia della organizzazione di due momenti: un Moratorium Day, dedicato agli obiettori, da svolgere attraverso una breve marcia nel centro di Roma, previsto per il 13 giugno; una simulazione di un processo all’obiettore al Teatro centrale il giorno successivo. Si tratta delle due iniziative più significative organizzate dalla Lroc. Per il processo è prevista la partecipazione del magistrato Antonio Corrias, del giudice della Corte costituzionale Costantino Mortati e del suo presidente Giuseppe Branca, che tuttavia ritireranno l’adesione poche ore prima. Saranno comunque presenti personalità rilevanti: intellettuali, parlamentari, magistrati, religiosi e antimilitaristi. La circolare riporta anche la notizia dell’obiezione di Antonio Riva e del processo a Sergio Cremaschi, i dati sugli obiettori nell’Italia repubblicana, l’impantanamento dei lavori del sottocomitato previsto dal Senato per elaborare un progetto di legge per il riconoscimento dell’obiezione. | La circolare della Lroc riporta la notizia della organizzazione di due momenti: un Moratorium Day, dedicato agli obiettori, da svolgere attraverso una breve marcia nel centro di Roma, previsto per il 13 giugno; una simulazione di un processo all’obiettore al Teatro centrale il giorno successivo. Si tratta delle due iniziative più significative organizzate dalla Lroc. Per il processo è prevista la partecipazione del magistrato Antonio Corrias, del giudice della Corte costituzionale Costantino Mortati e del suo presidente Giuseppe Branca, che tuttavia ritireranno l’adesione poche ore prima. Saranno comunque presenti personalità rilevanti: intellettuali, parlamentari, magistrati, religiosi e antimilitaristi. La circolare riporta anche la notizia dell’obiezione di Antonio Riva e del processo a Sergio Cremaschi, i dati sugli obiettori nell’Italia repubblicana, l’impantanamento dei lavori del sottocomitato previsto dal Senato per elaborare un progetto di legge per il riconoscimento dell’obiezione. |
Versione delle 11:50, 29 dic 2021
Circolare della Lroc sull’organizzazione del Moratorium Day e del Processo all’obiettore, maggio 1970 | |||
---|---|---|---|
Fondo/Fascicolo | Mir Piemonte, F74 | ||
Tags | Antonio Corrias, Antonio Riva, Corte costituzionale, Costantino Mortati, Enzo Forcella, Furio Colombo, Giuseppe Branca, Lega per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza, Roma, Sergio Cremaschi, Igino Giordani | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1970 | ||
Mese | maggio | ||
Numero di pagine | 4 | ||
Tematiche | Pace, Obiezione di coscienza, Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
|
La circolare della Lroc riporta la notizia della organizzazione di due momenti: un Moratorium Day, dedicato agli obiettori, da svolgere attraverso una breve marcia nel centro di Roma, previsto per il 13 giugno; una simulazione di un processo all’obiettore al Teatro centrale il giorno successivo. Si tratta delle due iniziative più significative organizzate dalla Lroc. Per il processo è prevista la partecipazione del magistrato Antonio Corrias, del giudice della Corte costituzionale Costantino Mortati e del suo presidente Giuseppe Branca, che tuttavia ritireranno l’adesione poche ore prima. Saranno comunque presenti personalità rilevanti: intellettuali, parlamentari, magistrati, religiosi e antimilitaristi. La circolare riporta anche la notizia dell’obiezione di Antonio Riva e del processo a Sergio Cremaschi, i dati sugli obiettori nell’Italia repubblicana, l’impantanamento dei lavori del sottocomitato previsto dal Senato per elaborare un progetto di legge per il riconoscimento dell’obiezione.