Bozza del comunicato stampa esteso dalla Lroc su Moratorium Day e Processo all'obiettore

Bozza del comunicato stampa esteso dalla Lroc su Moratorium Day e Processo all'obiettore
Fondo/Fascicolo	Movimento internazionale della riconciliazione (M.I.R.) Roma - addizione, UA MirRadd 469
Tags	Antonio Corrias, Segre Bruno, Carlo Fracanzani, Carlo Galante Garrone, Costantino Mortati, Fabrizio Fabbrini, Francesco Cossiga, Franco Antonicelli, Gaetano Bonicelli, Giacomo Lattanzi, Giorgio Peyrot, Giuseppe Branca, José María Díez-Alegría, Lega per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza, Luigi Anderlini, Luigi Granelli, Mario Berutti, Piero Pratesi, Roma, Tullia Carettoni Romagnoli, Umberto Terracini
Istituto conservatore	Centro Studi Sereno Regis
Anno	1970
Mese	giugno
Numero di pagine	1
Tematiche	Obiezione di coscienza al servizio militare
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Antonio Corrias, Bruno Segre, Carlo Fracanzani, Carlo Galante Garrone, Costantino Mortati, Fabrizio Fabbrini, Francesco Cossiga, Franco Antonicelli, Gaetano Bonicelli, Giacomo Lattanzi, Giorgio Peyrot, Giuseppe Branca, José María Díez-Alegría, Lega per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza, Luigi Anderlini, Luigi Granelli, Mario Berutti, Piero Pratesi, Roma, Tullia Carettoni Romagnoli, Umberto Terracini,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, Obiezione di coscienza al servizio militare M.I.R. (Movimento internazionale della riconciliazione) Roma - addizione, B. MirR2 469, Antonio Corrias, Bruno Segre, Carlo Fracanzani, Carlo Galante Garrone, Costantino Mortati, Fabrizio Fabbrini, Francesco Cossiga, Franco Antonicelli, Gaetano Bonicelli, Giacomo Lattanzi, Giorgio Peyrot, Giuseppe Branca, José María Díez-Alegría, Lega per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza, Luigi Anderlini, Luigi Granelli, Mario Berutti, Piero Pratesi, Roma, Tullia Carettoni Romagnoli, Umberto Terracini

giugno 1970 1 Media:Comunicato Lroc iniziative Roma.pdf

Luigi Anderlini, presidente della Lega per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza, illustra le due iniziative che si sarebbero tenute a Roma nel giugno del 1970. Il 13 si sarebbe tenuto un Moratorium-day: per le vie di Roma sarebbe sfilato un corteo nel quale ogni manifestante recava un cartello col nome di un obiettore di coscienza. Il giorno seguente, alla mattina si sarebbe tenuta al Teatro Centrale di Roma la simulazione di un processo pubblico agli obiettori di coscienza con la partecipazione di importanti personalità: magistrati, parlamentari, intellettuali, antimilitaristi, religiosi. Si annuncia la partecipazione di Giuseppe Branca, presidente della Corte costituzionale, e di Costantino Mortati, giudice costituzionale, e di Antonio Corrias che rinunceranno, probabilmente per le pressioni ricevute, poco prima dell'evento.