Visualizza wikitesto di Articoli della «Gazzetta del popolo» e del «Quotidiano dei lavoratori» sulle condizioni di detenzione nelle carceri militari e sul caso di Ezio Rossato, agosto 1975

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|fondo=M.I.R. - Movimento nonviolento Piemonte e Valle d'Aosta,UA MirP 095
|Tematiche=Obiezione di coscienza al servizio militare
|conservatore=Centro Studi Sereno Regis
|Data=1975/08/19
|numero pagine=1
|tags=Arnaldo Forlani, Associazioni cristiane lavoratori italiani, Confederazione generale italiana del lavoro, Confederazione italiana sindacati lavoratori, Ezio Rossato, Federazione giovanile comunista italiana, Gaeta, Gruppo Abele, Lega obiettori di coscienza, Ministero della Difesa, Partito radicale, «Quotidiano dei lavoratori», «Gazzetta del Popolo», Torino, Magistratura democratica, Unione italiana del lavoro, Sermig
|documento=Articoli su condizione di detenzione nelle carceri militari e caso Rossato.pdf
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Il primo articolo, della «Gazzetta del Popolo» dell'11 agosto 1975, intitolato "Sono come lager i carceri militari" riporta la replica della Loc alle dichiarazioni di Arnaldo Forlani sulle condizioni di detenzioni nelle carceri militari. Il secondo articolo, apparso sul «Quotidiano dei lavoratori» il 19 agosto 1975 riporta un comunicato stampa della Comunità giovanile San Marco, sottoscritto da altre associazioni, sul caso di Ezio Rossato, ancora in carcere, nonostante già da due mesi una sentenza del Tar del Lazio avesse deliberato il suo diritto a svolgere il servizio civile. Ad aprile Rossato era stato condannato a 16 mesi di reclusione dal Tribunale militare di Torino, dopo che la sua domanda per svolgere il servizio civile era stata respinta dalla commissione istituita presso il Ministero della Difesa. Egli aveva presentato nuovamente domanda già a gennaio, come previsto dalla legge. Dopo aver ottenuto la sentenza favorevole del Tar, era dunque ricorso in appello contro il giudizio della commissione, ma qui la sua pratica si era arenata.