Differenze tra le versioni di "Articoli de «La Stampa» e de «il manifesto» sullo sciopero della fame di tre obiettori di coscienza, agosto 1975"
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− | I due articoli riportano la notizia dello sciopero della fame, avviato il 31 luglio da tre obiettori di coscienza (Ezio Rossato, Bachisio Masia e Dalmazio Bertulessi) contro le condizioni di detenzioni nelle carceri militari, in particolare quella di Gaeta. Il secondo articolo, quello del «manifesto», oltre ad alcuni accenni a questa protesta, riporta il caso di Ezio Rossato, condannato a sedici mesi dal Tribunale militare di Torino per avere rifiutato di svolgere il servizio militare, dopo che la sua domanda di obiezione di coscienza era stata respinta | + | I due articoli riportano la notizia dello sciopero della fame, avviato il 31 luglio da tre obiettori di coscienza (Ezio Rossato, Bachisio Masia e Dalmazio Bertulessi) contro le condizioni di detenzioni nelle carceri militari, in particolare quella di Gaeta. Il secondo articolo, quello del «manifesto», oltre ad alcuni accenni a questa protesta, riporta il caso di Ezio Rossato, condannato a sedici mesi dal Tribunale militare di Torino per avere rifiutato di svolgere il servizio militare, dopo che la sua domanda di obiezione di coscienza era stata respinta dalla commissione istituita presso il Ministero della Difesa. Nonostante il Tar del Lazio avesse deliberato il suo diritto a svolgere il servizio civile, egli rimaneva in carcere e la sua nuova domanda non era stata ancora presa in considerazione dal giudizio d'appello presso la commissione. |
Versione delle 19:28, 5 feb 2022
Articoli de «La Stampa» e de «il manifesto» sullo sciopero della fame di tre obiettori di coscienza, agosto 1975 | |||
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Fondo/Fascicolo | Mir Piemonte, F95 | ||
Tags | Bachisio Masia, Dalmazio Bertulessi, Ezio Rossato, Forte Boccea, Gaeta, Lega obiettori di coscienza, Ministero della Difesa, Torino, «il manifesto», «La Stampa», Sandro Pertini | ||
Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
Anno |
1975 | ||
Mese | agosto | ||
Numero di pagine | 1 | ||
Tematiche | Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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I due articoli riportano la notizia dello sciopero della fame, avviato il 31 luglio da tre obiettori di coscienza (Ezio Rossato, Bachisio Masia e Dalmazio Bertulessi) contro le condizioni di detenzioni nelle carceri militari, in particolare quella di Gaeta. Il secondo articolo, quello del «manifesto», oltre ad alcuni accenni a questa protesta, riporta il caso di Ezio Rossato, condannato a sedici mesi dal Tribunale militare di Torino per avere rifiutato di svolgere il servizio militare, dopo che la sua domanda di obiezione di coscienza era stata respinta dalla commissione istituita presso il Ministero della Difesa. Nonostante il Tar del Lazio avesse deliberato il suo diritto a svolgere il servizio civile, egli rimaneva in carcere e la sua nuova domanda non era stata ancora presa in considerazione dal giudizio d'appello presso la commissione.