Visualizza wikitesto di Ancora sugli obiettori di coscienza - Lettera al direttore di Antonio Bodrero, «Corriere Albese» 13 gennaio 1950

{{Schema-standard
|fondo=Segre Bruno
|Tematiche=Obiezione di coscienza
|conservatore=Centro Studi Sereno Regis
|Data=1950/01/13
|numero pagine=1
|tags=Antonio Bodrero, Igino Giordani, «Corriere Albese», «La Via»
|documento=Obiettori di coscienza Bodrero.pdf
|immagine1=Obiettori di coscienza Bodrero.jpg
}}
Sul «Corriere Albese» un lettore scrive al direttore per intervenire sul dibattito sull'obiezione di coscienza citando un articolo di Igino Giordani, deputato democristiano firmatario del primo progetto di legge che riconosceva l'obiezione di coscienza, apparso sul suo giornale «La Via» e ripubblicato sull' «Eco del Monviso». Nella firma "A. Bodrero" ci sembra di poter riconoscere facilmente il poeta piemontese e occitano Antonio Bodrero.