Anche in Italia il fenomeno degli "obiettori di coscienza" - Articolo del «Corriere di Sicilia» 25 luglio 1950
| Anche in Italia il fenomeno degli "obiettori di coscienza" - Articolo del «Corriere di Sicilia» 25 luglio 1950 | |||
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| Fondo/Fascicolo | Segre Bruno, UA SB 1054 | ||
| Tags | Segre Bruno, Luigi Luè, Massimiliano di Tebessa, Regno Unito, Stati Uniti d'America, War Resisters International, «Corriere di Sicilia» | ||
| Istituto conservatore | Centro Studi Sereno Regis | ||
| Anno |
1950 | ||
| Mese | luglio | ||
| Numero di pagine | 2 | ||
| Tematiche | Obiezione di coscienza al servizio militare | ||
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Il documento originale consiste nel numero completo del «Corriere di Sicilia», settimanale del Partito socialista unitario. Si è deciso di riprodurre solo la prima pagina e la pagina interna dove è pubblicato l'articolo che ha determinato la conservazione del documento come attesta il segno a matita rossa. Bruno Segre, con lo pseudonimo Sicor, ripercorre sommariamente sul «Corriere di Sicilia» la storia dell'obiezione di coscienza dalla vicenda di San Massimiliano di Tebessa fino alla seconda guerra mondiale. La seconda parte, maggiormente concentrata sulla storia italiana, sarebbe uscita il 2 agosto con il titolo "La legge Calosso-Giordani eviterà la loro condanna". La coppia di articoli sarebbe apparsa anche tra il novembre e dicembre del 1950 su «La Lotta Socialista» con altri titoli.