Differenze tra le versioni di "Alibi della borghesia - Ritaglio dell' «Avanti!» 12 novembre 1949"

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Luciano Della Mea, socialista e partigiano, interviene sull'obiezione di Pietro Pinna criticandola e sulla rinuncia di Garry Davis alla cittadinanza statunitense per dichiararsi "cittadino del mondo", dal punto di vista socialista: considera questi come atti individualisti che seguono un'altra strada rispetto all'obiezione ai regimi rappresentata dalla Resistenza. L'articolo è incollato su un foglio di riciclo datato 5 gennaio 1915 relativo all'attività di assicuratore del padre di Bruno Segre, Dario Segre.
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Luciano Della Mea, socialista e partigiano, interviene sull'obiezione di Pietro Pinna criticandola e sulla rinuncia di Garry Davis alla cittadinanza statunitense per dichiararsi "cittadino del mondo", dal punto di vista socialista: considera questi come atti individualisti che seguono un'altra strada rispetto all'obiezione ai regimi rappresentata dalla Resistenza. L'articolo è incollato su un foglio di riciclo datato 5 gennaio 1915 relativo all'attività di assicuratore del padre di Bruno Segre, Dario.

Versione attuale delle 17:17, 14 gen 2022


Alibi della borghesia - Ritaglio dell' «Avanti!» 12 novembre 1949
Fondo/Fascicolo Segre Bruno, UA SB 1054
Tags Garry Davis, Luciano Della Mea, Pietro Pinna, «Avanti!»
Istituto conservatore Centro Studi Sereno Regis
Anno

1949

Mese novembre
Numero di pagine 2
Tematiche Obiezione di coscienza, Obiezione di coscienza al servizio militare
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Luciano Della Mea, socialista e partigiano, interviene sull'obiezione di Pietro Pinna criticandola e sulla rinuncia di Garry Davis alla cittadinanza statunitense per dichiararsi "cittadino del mondo", dal punto di vista socialista: considera questi come atti individualisti che seguono un'altra strada rispetto all'obiezione ai regimi rappresentata dalla Resistenza. L'articolo è incollato su un foglio di riciclo datato 5 gennaio 1915 relativo all'attività di assicuratore del padre di Bruno Segre, Dario.