Visualizza wikitesto di «Era Nuova» e gli obiettori di coscienza - Ritaglio di «Umanità Nova» 22 ottobre 1950

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|fondo=Segre Bruno,B. BS 1054
|Tematiche=Obiezione di coscienza,Obiezione di coscienza al servizio militare
|conservatore=Centro Studi Sereno Regis
|Data=1950/10/22
|numero pagine=1
|tags=Italo Garinei, Tommaso Pedio, «Era Nuova», «Umanità Nova»
|documento=Dibattito Umanità Nova Era Nuova.pdf
|immagine1=Dibattito Umanità Nova Era Nuova.jpg
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Sul settimanale anarchico «Umanità Nova» Italo Garinei interviene a nome di un altro foglio anarchico, il torinese «Era Nuova», per rettificare la notizia diffusa dal primo, di una partecipazione  del giornale torinese al convegno per il riconoscimento giuridico dell'obiezione di coscienza, che si sarebbe tenuto a Roma la settimana successiva per iniziativa del gruppo nonviolento raccolto attorno ad Aldo Capitini. Il mondo anarchico è infatti attraversato da atteggiamenti diversi rispetto all'obiezione di coscienza, ma tutti concordano nel non battersi per un suo riconoscimento da parte dello Stato.